Piano Colao, la maggioranza di governo critica le proposte della task force, che invece trovano l’approvazione di Lega e FI. La palla passa a Conte.
Il piano presentato dalla task force di Colao complica il lavoro del premier Conte. Stando alle prime valutazioni, le proposte presentate piacciono più al Centrodestra che alle forze di maggioranza.
Il Piano Colao ‘incastra’ Conte: le proposte non convincono le forze di maggioranza
Il Partito democratico resta neutrale parlando di un contributo che presenta alcune proposte importanti e altre decisamente meno. Si tratta quindi di un piano da approfondire.
Il Pd non apprezzerebbe le proposte votate alla beneficenza e vorrebbe un cambio di passo fatto di investimenti importanti che possano rilanciare il sistema economico italiano.
Anche Liberi e Uguali non esulta di fronte al documento prodotto dalla task force di Colao, che come il Pd critica la vocazione alla beneficenza che contraddistinguerebbe parte del piano.
Insomma, le bocciature al documento sono tante e arrivano in larga parte dalle forze di maggioranza.
Il Centrodestra approva, solo FdI critica
Se il governo resta scettico, il Centrodestra sembra intenzionato a fare leva sul documento. Ma la coalizione non è compatta. Salvini approva il documento registrando una vicinanza con le proposte della Lega. Forza Italia approva il piano Colao, mentre Giorgia Meloni rappresenta l’ala critica dell’alleanza. La leader di FdI mette nel mirino soprattutto i disincentivi all’uso del contante.
La scelta del premier Conte
Per il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte il nodo è uno: cosa fare con il piano di Colao? La sensazione è che il premier, dopo essersi speso per la task force, non possa mettere il piano nel cassetto. Il problema è che aprire una discussione sul testo significherebbe alimentare le tensioni nella coalizione di governo. Uno scenario che il premier vorrebbe evitare.